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I prodotti / Il vulture

La storia

L’Aglianico è un tipo di vitigno caratteristico della zona del Vulture.  La sua bacca è di colore violaceo tendente al nero. Presumibilmente introdotto dai Greci nel VII secolo a.C., deve il suo nome al termine “ellenico” o forse alla città di Elea polis greca sulla costa Campana. Una delle testimonianze legate alla sua storica tradizione ed al radicamento nella zona del Vulture, è il ritrovamento di un antico torchio romano nella zona di Rionero in Vulture. Il poeta Quinto Orazio Flacco ha spesso celebrato l’aglianico nelle sue opere.

Caratteristiche

L’Aglianico è ottenuto dai vitigni ai piedi del Vulture ad una altitudine massima di 800 metri ma, le condizioni più propizie si trovano fra i 200 e i 600 metri di altitudine.

Tre sono i gradi di invecchiamento:

  • Novello con massimo 6 mesi,
  • Vecchio con un minimo di tre anni,
  • Riserva con un grado di invecchiamento di 5 anni.

Il suo grado alcolico varia da 11,5 a 15 gradi.

La produzione

La produzione di Aglianico è principalmente concentrata nella zona del Vulture ma, esistono anche altre zone produttive di Aglianico in altre zone fuori dal Vulture. La produzione di vino degli ultimi anni si aggira intorno ai 30.000 ettolitri gran parte dei quali viene anche esportata all’estero dove l’Aglianico è apprezzato grazie alla sua versatilità negli abbinamenti con piatti a base di funghi, carne, formaggi.